Asparagi bianchi e uova
Gli asparagi bianchi rappresentano una delle specialità distintive del Friuli Venezia Giulia. Le prime documentazioni scritte riguardanti la loro coltivazione risalgono all'epoca austro-ungarica.
Gli asparagi bianchi rappresentano una delle specialità distintive del Friuli Venezia Giulia. Le prime documentazioni scritte riguardanti la loro coltivazione risalgono all'epoca austro-ungarica.
Il Santuario Mariano dell'isola di Barbana, situato nella laguna di Grado, incanta non solo per la sua spiritualità, ma anche per i meravigliosi paesaggi circostanti.
Il salame con l'aceto è una prelibatezza tipica della tradizione culinaria friulana, ideale da gustare durante le stagioni autunnali e invernali, quando le temperature scendono.
La città di Aquileia, situata in Friuli Venezia Giulia, è stata fondata nel 181 a.C. dai romani ed è diventata, in pochi anni, uno dei principali porti fluviali dell’Adriatico.
Questo formaggio è classificato come Prodotto Agroalimentare Tradizionale (PAT) e viene prodotto in tutto il territorio del Friuli Venezia Giulia.
Santa Maria La Longa è celebre per essere stato uno dei luoghi simbolo della Prima Guerra Mondiale. In questo luogo, infatti, negli anni della Grande Guerra, trovavano rifugio soldati famosi come Gabriele d’Annunzio e Giuseppe Ungaretti, divenuti poi tra i più grandi esponenti della letteratura italiana.
Oggi vi vogliamo deliziare con la ricetta dello “Zuf di zucca”, uno dei piatti tipici del Friuli nonché una zuppa unica nel suo genere, che equilibra in modo originale la dolcezza della zucca.
Valvasone, situato in provincia di Pordenone, è uno dei borghi più belli d’Italia. Il centro storico presenta una caratteristica atmosfera medievale con antiche stradine e una serie di abitazioni tipiche, dotate di portici di assoluta bellezza e di interesse storico-artistico.
Il frico è un piatto tradizionale della cucina friulana che racchiude i sapori e i profumi caratteristici della regione.
Villa Manin fu costruita nel corso del XVIII secolo da Ludovico Manin a testimonianza della ricchezza posseduta dalla nobile famiglia durante il periodo dell'ultimo doge di Venezia.