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Più che un vino… Territorio

Castello di Udine

Il Castello di Udine, simbolo del Friuli e antica sede del patriarca di Aquileia e del Luogotenente veneto, divenne un museo il 26 luglio 1906, in occasione del quarantesimo anniversario dell’unione del Friuli all’Italia.L’attuale edificio cinquecentesco del castello fu costruito dopo il devastante terremoto del 26 marzo 1511, che distrusse parte delle strutture preesistenti. La ricostruzione, iniziata il 2 aprile 1517 con l’architetto Giovanni Fontana, prevedeva un rinnovo totale e coinvolse 500 operai. Tuttavia, il progetto originale rallentò a causa della mancanza di fondi e non fu completato da Fontana.

Altri architetti, tra cui Giovanni da Udine nel 1547 e Francesco Floreani nel 1566, proseguirono i lavori, apportando importanti modifiche come la scala esterna e completando il Salone del Parlamento. Alla fine del 1566, il salone divenne un centro di prestigio per la città, con decorazioni pittoriche rappresentative della pittura friulana del Cinquecento. Nel 1576 fu aggiunta una scala interna, completando l’edificio cinquecentesco, che rimase sostanzialmente invariato fino agli inizi del XVII secolo.

Oggi il castello ospita, al piano terra, il Museo del Risorgimento e il Museo Archeologico, entrambi dotati di supporti multimediali innovativi. Al piano nobile, la Galleria d’Arte Antica espone opere dal Trecento all’Ottocento, inclusi dipinti di Carpaccio, Caravaggio e Tiepolo. Al terzo piano, il Museo della Fotografia presenta immagini ottocentesche e novecentesche di importanti fotografi friulani come Pignat, Bujatti e Brisighelli.

Il Castello offre anche collezioni consultabili su prenotazione, tra cui Raccolte Numismatiche, Galleria di Disegni e Stampe, Raccolte di Scultura e Gipsoteca. Due importanti servizi culturali, la Biblioteca d’Arte con oltre 45.000 volumi e 350 periodici, e la Fototeca con più di 180.000 immagini, sono aperti al pubblico.

 

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